li Indiani... capito ?... vivo amigo ! Mi penso una... Una stanzetta umida, una stufetta Elettrica, pero, pero... la en la idiosincrasia De una metropoli
Un aeroplano nell?aria bionda e calda vola piano lascia un bel mondo dal colore baio, dove c?e il fiume di gennaio Scendi, pilota, fammi vedere
Piovono applausi Dietro ai ricordi Scroscia una pioggia Strana laggiu, Cosa sai di me?? Dona di ieri, Stanca e stuccata, L?uomo di oggi ti trovera
de li Indiani... capito ?... vivo amigo ! Mi penso una... Una stanzetta umida, una stufetta Elettrica, pero, pero... la en la idiosincrasia De una metropoli
Cercavo una donna e ho trovato la commedia era da finire in braccio alle chitarre hawaiane che hanno cullato milioni di persone per tanti anni.
Delle tre la prima e? dolce e paffuta La seconda ha una classe infinita E la terza un bell?andar Leonino e muscolar, cosa devo far? Me dicettene e?
luogo com?e? Una valle di nomadi Tutto qui. Ascoltami, tu, uomo di Neanderthal, Si, o di Tangeri, C?e qualcuno tra voi che sappia suonare Una danza
Chi vuoi? Chi vuoi? Ti so delusa? Chi vuoi? Chi vuoi?? Chi e che ti voleva illusa? chi e, chi e?? Chi e, chi e? E non chiede scusa? chi e,
Nce arrivammo, nuje, Curva su curva, Dall? alto scennenno Int? ?a povere ?e camionne, Int? ?a povere ?e camionne Nce arrivammo, nuje, Pe? oblique
Max era Max piu tranquillo che mai, la sua lucidita? Smettila, Max, la tua facilita non semplifica, Max. Max non si spiega, fammi scendere,
Si accende, risplende, s?incendia E rimane in aria La vampa sorride, e Nel ciclo buio e si stampa? Il popolo applaude e ringrazia Quel poco che
Un vecchio errore vuole inseguirmi e incatenarmi e transcinarmi li davanti ad ogni specchio per dirmi: guardati? io non mi guardo, giro lo sguardo