(La chanson des vieux amants) Certo ci fu qualche tempesta anni d'amore alla follia. Mille volte tu dicesti basta mille volte io me ne andai via.
Vago per la strada In cerca di occasioni Nuove Ma non mi basta mai quello che Vedo Passo tra gli odori E tra gli Umori della gente Che mi sfiora indifferente
'Usennu stamu piddennu 'u sennu ti ni stai accuggennu unni stamu jennu a finiri 'ccu stu munnu ca sta 'mpazzennu luceunu 'i stiddi dda luntanu supra '
We cannot excuse you for your behaviour the great China the divine empire has fallen into dishonour politicians kill the monk refusing to listen
Seduto sotto un albero a meditare mi vedevo immobile danzare con il tempo come un filo d'erba che si inchina alla brezza di maggio o alle sue intemperie
Il cielo mi sembra di lacca e madreperla che l'orizzonte adorna. La costellazione del camaleonte emana poca luce, e insignificante. Dal sud affolla
Parlami dell' esistenza di mondi lontanissimi di civilta sepolte di continenti alla deriva. Parlami dell'amore che si fa in mezzo agli uomini di viaggiatori
Mi sembra di viaggiare in zone rarefatte del pensiero, dove si affina la mia disposizione a vivere che si inebria di stili e discipline. In un insieme
Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti precipitano roteando come massi
Luci del sabato sera inquietudine della citta dove tutto e possibile comprare ma non si vendono i sogni ognuno pensa per se e mentre vado? Cadono le
Vivevamo segregati a quel tempo Giacevo cosi mi parve e cadeva la neve Curiosita e prudenza si univano ed indagavo Mi avventurai a studiare il gelo
Sono anni che non cambia niente tutto e chiuso in un sacco a pelo con un dito quante macchine ho fermato quanti stop alle frontiere ho sopportato Degli
When you're weary, feeling small, When tears are in your eyes, I will dry them all; I'm on your side. When times get rough And friends just can't be found
Con la fine dell'estate come in un romanzo l'eroina visse veramente prigioniera. Con te dietro la finestra guardavamo le rondini sfrecciare in alto in
(Fabrizio De Andre) Sale la nebbia sui prati bianchi come un cipresso nei camposanti un campanile che non sembra vero segna il confine fra la terra e
Certe notti per dormire mi metto a leggere, e invece avrei bisogno di attimi di silenzio. Certe volte anche con te, e sai che ti voglio bene, mi arrabbio
La notte dell'addio il buio dentro e intorno poi quando vuole Dio si accende un nuovo giorno la nostra casa vuota il sole inondera e tu non ci sarai e