sento disadorno Per il mondo a galla o in volo a palla o a fondo in mezzo al mondo tra tanti o solo avanti o sempre in tondo fuori dal mondo al centro
l'hai data tu ogni volta che hai creduto in me tu mi hai dato quello che il mondo non mi ha dato mai il mio mondo e cominciato in te il mio mondo finira
E sono niente accanto a te Il mondo Non si e fermato mai un momento La notte insegue sempre il giorno Ed il giorno verra Oh Il mondo Il mondo Non
noi no noi noi no noi noi no noi noi no noi o noi mai piu rubati come sara spaccare il mondo in due sputare il nocciolo con quell'ingenuita delle
tuo fianco chi grida il nome tuo chi ti accarezza stanco tu come stai? tu come stai? tu come stai? tu come stai? non e cambiato niente no il vento
mi sento disadorno Per il mondo a galla o in volo a palla o a fondo in mezzo al mondo tra tanti o solo avanti o sempre in tondo fuori dal mondo al centro
bello come il cielo bello come il giorno bello come il mare amore... ma non lo so dire. amore bello come un bacio bello come il buio bello come
scoprirmi a ridere di me e dei miei pensieri sotto il tacco il tacco delle scarpe mezzo consumato un giornale spiegazzato pieno di pedate grande prima eccezionale per il
come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa e il buio all
a nasconderci e dove eravamo rimasti chissa dove ma io sono qui forse prigionieri o fuggiaschi forse altrove a difenderci la realta mi ha fatto atterrare il
la primavera che ha svegliato il tuo profumo che ho in memoria Sei il senso che ho di me quello che fui insieme a te tra la gente e il mondo Tu
sopra il como cercavi i collant distratta e indolente e un giorno di piu allo specchio il frigo russava dalla cucina e tu canticchiavi facendo il
il tuo palteot un tizio legge attento le istruzioni sul distributore del caffe e un bambino che si tuffa dentro a un bigne e l'orologio contro il
immenso fondo del mio mondo a meta sara una nuova eta o solo un'altra eta il volo di un eterno istante nel mio cuore di aliante io a combattere il
accoccolati ad ascoltare il mare quanto tempo siamo stati senza fiatare seguire il tuo profilo con un dito mentre il vento accarezzava piano il tuo
qualche ruga e una domanda di dolcezza che porta in tavola e va via tu nascosta in fondo a un'amarezza a far finta che il mondo sia un bel posto
una chiesa ma che bella sorpresa mi hai fatto e chissa quale scusa hai trovato tu... ma che cosa e cambiato... ma dov'e che hai buttato il mio amore
eri in piedi contro il cielo e io cosi dolente mi levai imputato alzatevi chi ci sara dopo di te respirera il tuo odore pensando che sia il mio io