Intensamienn? siempre ta piens?? Stu pensiero m?arruvina?m?azzalisce?m?astrascina? ?Ra mattina ?a sera e siempre a ?sta maniera?cca.. e ?nu c?e mericina
Allegri e pigri peperoncini Crescono fieri dinnanzi al Re? In borghi piccanti ladri vermigli Rubano al sole l?emozione? Contadini villaggi di saggi
Un garcon sur le mur qui grigne du pain dur, le jeune homme picot ci picot la leve la queue et puis s?en va... je le fond du monde bleu je le c?ur, tout
a venire coi nuovi colori dei fiori fioriti Dai mille sapori? S?abbronza con grazia s?abbronza e ringrazia Intonando l?eterno pianto che tanto ha impiantato Col fragile
Nando, una birra! Oh si, una birra sara un spinta, a giocarsi un po di vita, mi pesa essere buono perche non si osa mai di grinta, una birra por favor
Ritorna sovente un pensiero possente che il tutto sia luce silente e il silenzio sia il frastuono della pace... e la pace sia il pacificarsi del pensare
Prima di svegliarmi presto per le gare podistiche alla domenica mattina, Prima di premere i tasti del mio pianoforte stonato, Prima delle solite tue
E facile pensare che le cose gia fatte, scritte, suonate ed interpretate siano nate cosi, con la spontaneita di un?erbaccia infestante... nell?intesa
Sorteggio il mio nome in mezzo alla gente, il nome semplice di un uomo qualunque, il suono distorto a rallentatore... di un testo sbagliato, scritto
Per dire addio basta travestirsi da aria E solo chi ti conosce davvero Si accorgera di respirarti e potra trattenerti Solo per qualche minuto d?apnea
Si son fatti disobbedienti fino alla morte dell?inverno I germogli... Si son detti adepti della divina sorte di autunno sotto un panno di foglie e silenzio
Scabrose note in do, accordi furbi in si, saltate nel dormiveglia dalla chiave di violino e giungete fino a me... dentro i miei pensieri dall?algebra
I tuoi piedi sono dolci anche prima di essere statintinti nel latte di soja? Le dita gusto ciliegia una mi spinge all?altra caviglia tesa mi fa sussultare
Quando l?argento fonde in fiume ed io solo sul Nilo, quando il deserto si plasma in sangue ed io nel mar di Miro, un caffe al Cairo...prego mia Iside
Nell?insieme volteggiavan bene azzurri cieli indossavano liete candele luce adamantina e aliti di cera una brutta cera nera nera? una brutta cera nera
Batticuore inaudito Notte infestata dai sogni Quanti soli che fanno stupire ed arrossire il cielo Quante lune che fanno tacere e sorridere il nero ?
Sull?altra riva del Reno a San Venanzio un gigolo muove i suoi passi al ritmo di Baudelaire ma il mondo scoppia in grida di Ampere? Orco Rubino corre
Se piu dolce figura si puo scolpire in un corpo armonioso che danza nel miglior sogno a noi relegato in attesa del risveglio un delizioso canto? a noi