La nel lontano nord re sotto la montagna Thorin Scudo-di-Quercia vigila sopra il tesoro. Sale lucenti e belle d'oro d'argento e gemme rallegrano la notte
sudato di piccola guerra. Noi pochi, noi felici pochi noi manipolo di fratelli. Noi pochi, noi felici pochi noi manipolo di fratelli. non serve un castello per noi
Gelido il vento soffiava sul viso noi marciavamo in un bosco di querce. Lungo il sentiero tracciato dai padri noi marciavamo cantando, cantando. Gioia
Un giorno lungo il fiume che porta a Santa Fe vidi seduto un vecchio guardava innanzi a se. Oh vecchio dimmi che aspetti e tanto che sei seduto la non
Da Sarajevo a Belfast da Berlino a Mosca gia la gente si ribella alla nuova umanita. Dalle torri d'Europa segnali di fumo e l'assedio di una civilta.
Strade deserte, vado da solo sento un gabbiano che grida nel buio grandi ali bianche baciano il cielo penso ai tuoi occhi e il ricordo tuo vola ma sento
Musiche e danze della mia gioventu guardando il fuoco al vento cantero quando la sera il gelo mordera questo mio cuore e a casa pensero. Padre, oh padre
veloce la schiuma nel vento del sud e le bianche colonne segnare la riva Trinacria inebriava di mille profumi quando l'Europa cresceva. Ricordo la corte felice
Passi pesanti e lenti ma il cuore mio e pesante per tutti i tradimenti che ho avuto fin qua eravamo pochi siam morti tutti quanti ma l'ombra del mio
di un anno fa e tranquilli eravamo noi quando entrammo ridendo in un prato che di strana gente brulicava gia. Ci mettemmo seduti e dietro a noi solo