Come pioggia che lavera queste strade come lampo che brillera sopra il mare Tieni il tuo spirito piu in alto che i nostri occhi vedano bene questi anni
tutti gli amanti che la luna li divori ai profeti bambini di ieri agli scritti corsari E domani chissa se ci incontreremo sulla riva di un sogno su una piazza italiana
ucciso ordine di un padrino. Duecento giorni a Palermo la strada era una preghiera si coloro di rosso sangue quella mattina di primavera La storia comincia
La dove scendono le strade dove finisce la citta c?e un bosco di lamiere ed assi dove ogni sogno e realta. Siamo cresciuti come l?erba ai bordi della
dalla luna fu facile sorprenderle tagliandogli la fortuna una di loro aveva una spilla sul mantello Eurialo la raccolse e se la mise sul cappello. la spilla era d
Era un giorno d?inverno a Milano citta nell?Italia che ancora ruggiva c?era Beppe il grassone c?era Ivo il marpione ed il terzo era Gigi la gamba. Piu
E vanno sopra le nuvole ed il vento se li porta San Lorenzo li saluta chissa quando li rivedra. E vanno dove il cielo e caduto sulla terra nella notte
Kowalsky crocefisso alla stazione di Bologna tra don Chisciotte e un principe vestito da Pierrot c?era Cristo la tigre con Ninetto maglia a righe lungo
arrivato Caino. In via Italia ci passa la storia con un passo da signorina ora e sfatta e non ha piu memoria si da a chi la vuole via Italia e la sua
72 Chatila a nord di Palestina nato da una ferita figlio del leone Mustapha. 92 Rebibbia tana della jena canzone clandestina rompe il silenzio Mustapha
fila in tangenziale le promesse si sentono tradite. La sirena chiama otto ore cosi e da una vita timbri un altro giorno tiri avanti senza via d?uscita