(G.Kuzminac - S.Contin) Sulla collina non c'e' nessun rumore tra poco dorme pure la citta' e dai tornanti, ogni tanto i fari delle auto ad illuminare
(G.Kuzminac - S.Contin) Sono orfani di cuore, mercenari del rumore Arrivati da lontano, arrivisti senza meta E sono padri di nessuno che nessuno vuole
senza sbocchi. E tuoni e lampi in fondo al cielo brutto colore del cemento l'ombra sui pioli della scala braccia di uomini al lavoro a scavare con una pala... distruggeranno una