non tornare piu Ci sono notti che fuggirei E non ti riconoscono piu Tu che hai paura di me Io sono quello che sei tu E? l?aria di famiglia quella
non piango Non rido non chiedo Non vendo piu niente di me Io non chiedo non parlo Non sento non vivo Non resta piu niente di me Non vendo piu niente di
va La tinta forte dei sospetti E dei delitti veniali di questa eta E piu di un attimo fuggente E del sapore della realta Piu dell'odore di certa gente E dei pericoli di
la notte Lascia il campo al mattino E' un giorno qualunque Di una qualunque stagione L'angelo e solo Tra un miliardo di persone C'erano giorni di pioggia e di
di Roma Vedo passare persone e cani E pretoriani con la sirena E mi va l?anima in pena Mi viene voglia di menare le mani Mi viene voglia di cambiarmi
la mia canzone Non e la tua storia E? il conto della memoria che resti non da Un giorno qualunque avrai voglia di me Avrai voglia di quello che ero
Svegliami domattina Prima di andare via Svegliami amore di un giorno Che sei durato un'eternita Che nascondi con il tuo sorriso Ogni lacrima che solca
tra i denti Piu di quanto credessi ho giocato coi sentimenti Con l?aria che tira se qui non si trova una via di uscita Rischio forte di perdere intera
dormire io devo fingere di sognare Di sognare che gli occhi sono navi lanciate nel mare Navi che domani se ne andranno via lontano Occhi che corrono piu di
Se mi asciughi le lacrime Io dopo mi sento Meno solo di te Se mi asciughi le lacrime Io dopo mi sento Meno triste di te
noi ci lascia scoperta la faccia e la paura Ed io vorrei gridare aiuto chiamare qualcuno Ma per le strade non c'e rimasto nessuno E' un deserto di nebbia e di
che muore Su questa storia senza piu parole Che raccontiamo con presentimento In un tramonto di fuoco senza un filo di vento Verranno giorni di pioggia Verranno giorni di
sono stanco di volare via Senza fermarmi un momento Stanco perche domani Ti guardi dentro le mani E ti vedi diverso da quello che eri ieri. Buona fortuna se aspetti qualcuno A un angolo di
chiedere e a rispondere A divorarsi gli occhi con la curiosita Di quel che e stato e di quello che le aspettera Quanto di piu potranno mai nascondere Quanto di
E vai, vai, vai, Metti sul conto, chiudi la porta e vai, Va? tranquillo che e tutto facile E andra sempre alla grande dovunque vai Vai, vai, vai, Segna
della primavera Con la luna vagabonda in cielo Tutta tutta quanta per noi E avremo gli occhi un po' piu belli E dentro gli occhi un lampo di magia Avremo
offrirti da bere Niente di piu, solamente un bicchiere Tra questa gente buttata sui tavoli senza poesia C?e una corrente di vecchi profumi e di malinconia