Viene un tempo per tutto e vedo le stagioni cambiare Come cambiano i numeri e tutto continua a girare Cambiano i segni mutano le ragioni E tutto ci appare
Venne un giorno Era Maggio Venne un giorno 1904 Comincio li E sono ancora qui Fumo tranquillo Nel mio giardino E guardo i fiori E penso a ieri e ai
Non aspetto mai nessuno E allora io parlo col vento E leggo un tempo Che non mi appartiene piu Ora e cosi Volo atterro Vado via ritorno Ogni strada
Sto arrivando aspettami Ti prego non andartene Stanotte posso spendere Voglio una notte intera E non c?e limite E non mi fa paura E non c?e un termine
La luna e un buco a mezza strada nel cielo Sotto la luce si riconosce il sentiero L?odore della notte e inchiostro sulla tela I cani non abbaiano e stanno
Ecco che passa la corriera Sventolando una bandiera Ecco la luna che rischiara Il buio della sera Ecco la polvere della strada Sopra una rosa abbandonata
Ti leggo adesso E scrivo adesso Faccio soltanto Quello che posso Vado avanti con poco mestiere E qualche bicchiere E vado indietro con tutto il dolore
Cadono nuvole Come pezzi di piombo E mi colpiscono E mi feriscono Io sono fuori Ho chiuso le porte Sotto il macello Del temporale E penso a quello