sono andate in figa [Rit. Bassi] Parli di gente che non sai chi e Parli di un mondo che non sai com'e Parli di musica e non sai cos'e Tu cerchi il
ancora voglia di parlare un po' di verita stasera non puo farmi male aiutami cosi almeno a non dimenticare la vita che cos'e raccontami raccontami di te di
ancora di parlare, un po' di verita stasera non puo farmi male, aiutami cosi almeno a non dimenticare la vita che cos'e, raccontami, raccontami di te, di
译文: 马西尼,马可. 谈谈你自己.
senza scopo. Me ne frego se sono egoista, ma di notte ho paura di me, meglio essere un protagonista che un fallito fantasma di se! Dopo tanta sofferenza
in silenzio io e te, perfetti sconosciuti in sintonia, due linee parallele che si incontrano sulla giostra del mondo che passa di qui, scordando la sua follia, padroni di
Andro, andro piu forte di me, a 200 all'ora e ancora di piu. Ma all'improvviso freno vomitando rabbia e musica, nel flash di quell'infanzia mia, perche
nella fortuna di chi ha vinto una battaglia inutile, negli occhi di un vecchio che guarda al di la, sognando di vivere, nell'ultima corsa di un tram,
guerra e in onda e tutto il mondo si circonda di frontiere senza liberta, anche se ai poveri non restano che fame e trucchi, avanzi dei paesi ricchi, briciole di
ho bisogno di te! E in quante notti di estasi, in mezzo a un branco di acrobati, ho fatto finta di credere che Dio fosse fiero di me, di quegli squallidi
la mia stanza di poster di eroi siamo cresciuti qui nell'incoscienza di sogni e di guai di libri inutili, fra mille giorni e treni che spengono il mondo
sembro distante a due passi da te, sopra il trono arrogante di un ridicolo re, sono ancora convinto, nella mia ingenuita, che ogni nuovo concerto c'innamorera. Io cantero di
ancora vita, parlo di noi, parlo di noi. Di noi, che affoghiamo nell'alba di un'altra allegria, nessuno qui si offenda, io parlo di noi, grandi assenti
terra che non riconosci e continui a lavorare con il cuore al minimo, senza accorgerti che negli occhi suoi hai scordato un pezzo di te. Non ti fidare di
e la mia stanza di poster di eroi siamo cresciuti qui nell'incoscienza di sogni e di guai di libri inutili, fra mille giorni e treni che spengono il mondo