Goccia a goccia sto prendendoti, coi palmi a terra chinato. Non mi e mai sembrato facile, ma un po' di tempo e passato: siamo vicini per ora. Questa
Il vento si muove scuotendo una terra che appigli piu' non ha, Contorce e poi strappa i fiori cresciuti nella diversita' * | sorridi pure che ingenuo
Che differenza che c'e' tra la morte e questa separazione se quello che eri per me pian piano si spegne e lento scompare. Che differenza che c'e' tra
Ficca dentro un dito muovi bene in fondo muto resta il grido del tuo orgasmo incerto apri la tua mano stringi il mio tesoro alza e abbassa il capo bianco
Al buio, riflesso di umide luci tutto il gelo ha coperto, equiparato sotto un cielo grigio cristallo. Incauto incedere incerto come stanotte e tu, adulta
Mi sento un po' labile, mi ritrovo a farmi crescere i capelli per paura di cambiare mi sorprendo mobile, nelle intenzioni, nei giudizi dati a gente
Sono come una bugia, giro tra la gente E poi dimenticato vado via, passo come l'acqua del torrente. Come un eremita cerco di fuggire Fuggo dalla vita
Nel giorno un fremito Di notte un oscillio In mezzo un tentennio In mezzo un tentennio Mentre il mare sembra Non fermarsi proprio mai Invece e' fermo
Cosa capire di questo inferno dorato Che e' volonta' di potenza e non pretende verita'?!: "prevedere sempre piu'" Anticipare il possibile del reale
Chiaro che mi pentiro che di rimpianti e' fatta la mia vita se una risposta manca se ogni scelta che faro lascio un po' di me stesso Slancio per staccarmi
Non mi e molto chiaro come mai alla fine di un percorso io mi rialzi e continui a cercare, so che non e facile da condividere con me una vita mai del
Palpito fragile mi ricordi un poco me Palpito fragile mi ricordi un poco me Palpito fragile mi ricordi un poco me.
Risvegliati prima che mi capiti di risvegliarmi in te
Micromondo cosmico, mi raggiungi morbido Breve incanto fatuo, ti avvicini languido Staccati dalle mie braccia, se stai aspettando ch'io faccia una mossa