da riverire senza nemmeno un scialuppa per le brutte evenienze ma col tesoro rinchiuso negli occhi delle esperienze e le mani protese a cantare una voce una canzone d'amore
giorno faro lampo che spacco il sereno sorai tripudio di volutta. E arriverai fendendo l'oscurita sarai due mani due occhi dispersi tra folle prive d'
in mano e vestilo di scura dignita barcollo ad ogni aliio di vento ad ogni sguardo di ipocrita pieta puo' raccontarti una favolo e per ogni rosa rossa un amore
io di tempo ne avro per riposarmi adesso un po sotto la pioggia sottile sotto le bianche nuvole d`aprile. Io che ho dato amore e ho avuto amore io di
mai visto i tuoi tramonti d'inverno i tuoi vestiti cenci d'altera vecchiezza i tuoi giardini vuoti il tuo paradiso-inferno. Il mare d'ottobre profuma d
Attimi fuggevoli impressioni mi trascinano incolpevole in un mare vorticoso di passioni. Domestica demagogia di una domenica dinamica di me faro un falo
E sara questa magica atmosfera che mi schiudera il cammino comunicazione eterea nel ristoro del mattino il sorriso tuo impensato a ridarmi ancora fiato
Spegni quella televisione che mi fa male la testa e il cuore vorrei piuttosto vederti ballare la samba il tango o il cha cha cha. Spegni quella televisione
lascia che sia ia pace a dettarci l'intima via a macchiar d'ansia fugace l'elogio dello pazzia, e lascia che sia ii silenzio la brezza d'antico orgoglio
tuo figlio giocare ol pallone Per te che gridi sottovoce i tuoi rimproveri di sorta e mi racconti lentamente di vecchi sogni nel cassetto. E tutto questo e ancora amore
Dimmi come sara quel sorriso d'atmosfera che mi regalerai in quello strascico di sera quando rileggero le tue candide invettive, quando riascoltero le