Eppure qualcosa e rimasto, aggrappato ai giochi dell'infanzia, quando si gridava di rado e si piangeva sul guado della lontananza. Occhi neri, che neri
Ciao ciao bambina corri attenta a non cadere sulle sponde della vita e sui gradini del piacere, che e tutta acqua cio che bagna le nostre mani al sole
Tutto il respiro d'un continente su di me le bestemmie e il cuore della gente sul perche. Del giorno e della notte del peccato e le virtu sulle coste
Ti ricordi Giovanni gli ossi di seppia al porticciolo i versi di Leopardi e quelli di Prevert trascinati dal vento sul punto della boa come barchette
Alfa beta gamma delta Sotto il ponte di Eraclito Dove passava il fiume mi bagnai le mani e l?abito. Eins zwei drei vier Ascrivero il mio nome Nell?albo
La primavera del mio amore. Il crogiuolo il volto i miei sensi al sole. L'altra stagione del mio viaggio apri i tuoi occhi apri le braccia apri le
Volano gli uccelli sul Balaton qualcuno li ha visti tornare sulle note incantate di un carillon su un passato da dimenticare e i caffe fra gli arazzi
Disse un giorno il vecchio pescatore al mare Portami lontano ho voglia di viaggiare Sotto un cielo mago e un tempo da paura Ti raggiungero sul fare
Quando il cielo si riappropria del mare al tramonto amore mio io non ti vedo ma ti sento. Quando il vento alza la pioggia sulle onde e mi accarezzera
Madre coraggio/Padre pazienza Dammi la forza/Offrimi udienza Porgimi il pane Versami il vino Apri le porte del mio destino Mostrami ancora la giusta
Capisca pure chi lo vuole che i tempi cambiano sotto il sole vola la sabbia sui portoni giace la rabbia sugli altari. Capisca pure chi lo vuole ma quanto
Con le mani con le braccia con gli occhi Ti saro vicino come allora Quando ti tenevo sui ginocchi Sull?avvicinarsi della sera. E se qualcuno ti dira