che resta e che non canterai? E dove guardero la notte, seppellita nel mare? Mi sentiro morire dovendo immaginare con chi sei... Gli uomini son come il mare: l'azzurro capovolto che riflette il cielo
solo merda... e invece no, e invece no, guarda come ti posso far soffrire con una finzione... senti qui che passione! Tu, dove sarai a disperare il volo
Leopardi, corso Indipendenza, via Giulio Rinaldi, largo Cimarosa, viale Gino Crosa... dunque mi dicevi ma il rosso era nero ti cade il vestito mi mangio
le lacrime bagnavano sciupavano il broccato. Han mandato un messaggero, forse arriva questa sera; passsa i monti, passa il gelo, passa il tuono e la bufera; passa il
altri vuoti dettagli! Genio al lavoro, genio al lavoro, il mio piccolo genio al lavoro... non disturbate il lavoro, il capolavoro del mio piccolo genio al lavoro! Il
ed ore, ed ore altre notti che vorrei farmi piccolo tra le pieghe del tuo cuore e guardarci dentro per capire il tuo dolore, il tuo sentimento, quella
E si sveglio di un soffio impercettibile che appena appena se ne accorse il cuore; e vide il mondo, fino allora incomprensibile, avere finalmente un
sognando, e in sogno vedo te com'eri allora, e tu sai quando, che non credevo in me: che mi tremava anche il pensiero di averti tutta li... e il sogno
e vinte senza mai mollare; e parlano di una piccola "seicento", dov'era bello avere mal di cuore, e se ha tentato di fregarle il tempo, hanno fottuto il
fanno ridere. E costrui un delirante universo senza amore, dove tutte le cose hanno stanchezza di esistere e spalancato dolore. Ma gli sfuggi che il